Corriere dei piccoli
Anna nella Giungla: Wambo è morto...
Anna nella Giungla: Wambo è Morto...Wambo Ritorna. Italia: rivista "Corriere dei Piccoli", edizioni F.lli Crespi, n.19 (1963/05/12) - n.47 (1963/11/24).
Per le immagini e il testo seguente si ringrazia la comunità di https://corrierino-giornalino.blogspot.com/
Serie composta da 4 episodi apparsa sulla rivista argentina “SuperTotem” n° 1 dell’agosto 1959, editorial Fascinacion (1° episodio) e sulla rivista “Frontera Extra”, editorial Frontera (3° e 4° episodio). Il periodo di gestazione e realizzazione della serie, è coinciso con il soggiorno di Pratt in Inghilterra (1959-1960) e proprio in terra d’Albione l’Autore realizzò il 2° episodio che uscì sul settimanale inglese della Fleetway publications “Radio Fun” dal 23 luglio 1960 con il titolo di “O’ Hara of Africa”.
Pratt disegna Anna ispirandosi alle fattezze di Anne Frognier, la sua piccola e sbarazzina vicina di casa di Acassuso, località nei pressi di Buenos Aires dove ha preso dimora dopo il suo arrivo in Argentina.
In questa lunga avventura in quattro parti traspare chiaramente un nostalgico omaggio al disegnatore Lyman Young, l’autore di Cino e Franco, i piccoli coloniali che lo irretirono nei suoi anni adolescenziali con il sapore e i colori di un’Africa immaginaria che lui cercò, senza più ritrovarla, quando sbarcò in Etiopia al seguito della famiglia.
Prima vera prova in qualità di autore completo, con Anna nella Jungla (come viene chiamata la serie in lingua italiana) Pratt ha modo di creare attorno ai due ragazzi una bella galleria di personaggi, dal commissario Randall, comandante della guarnigione, al tenente Tenton, dal capitano Mac Gregor al sergente negro Amasa (che parla un gerundio godibilissimo), Sibille Muller, ma soprattutto il marinaio Luca Zane che con il suo battello “Vanità dorata” servirà da prova d’autore per il Corto Maltese che verrà.
Nota: Nella prima stesura originale il marinaio Luca Zane non era veneziano ma bensì un irlandese, e si chiamava Tipperary O’Hara. Quando Pratt propose la serie al “Corriere dei Piccoli”, gli fu imposto di cambiargli nazionalità facendolo diventare italiano e fu così che diventò Luca Zane.